mercoledì 13 marzo 2013

RATATOUILLE ALLA PROVENZALE

Ratatouille è uno dei miei cartoni animati "moderni" preferiti - perchè si sa, i classici non si battono.
Quel topino mi fa una simpatia immensa, quelle zampette che maneggiano gli ingredienti, la cucina dello chef Gusteau, piena di caccavelle, cocotte, pentole che sobbollono e ingredienti di primissima qualità.
 
Mi fa tornare bambina, quando mamma andava a lavoro e mi lasciava a casa di Zia, quella della torta di mele. Lei, maniaca della pulizia, era sempre impegnata nel lustrare la casa - anche se il più delle volte puliva sul pulito - e così mi metteva la cassetta di un cartone e mi lasciava seduta sul divano a guardarlo. Ogni tanto si affacciava per controllare se ci fossi ancora, perchè ero talmente presa dal cartone, che non facevo un fiato.
Guardare quei cartoni mi rapiva totalmente, mi estraniavo da tutto ciò che mi circondava e immaginavo di trovarmi tra quegli animaletti canterini a fare pulizie insieme a Biancaneve o in quei grandi saloni da ballo, con indosso anch'io un vestito da gran sera con la gonna pomposa e i tacchi come Cenerentola.
 
Gli anni sono passati, ma ancora mi incanto davanti a un cartone animato. Ogni volta che guardo Ratatuille mi viene voglia di preparare il piatto di verdure che fa tornare il terribile Egò alla sua infanzia felice.
In realtà, quella preparata nel cartone non è una ratatouille vera e propria, ma si chiama Confit Byaldi, ed è stata creata dallo chef Thomas Keller, del ristorante The French Laundry, che ha anche fornito la sua consulenza ai disegnatori della Pixar per far si che il cartone riproducesse fedelmente ricetta e procedimento.
 
In sostanza, la ratatuille è uno stufato di verdure, tagliate a pezzi e cotte ognuna per fatti propri, e insaporite poi insieme; la confit bayldi invece presuppone un taglio tondo, dello stesso spessore per ogni verdura e una cottura unica in forno.
 
Io mi sono appellata alla classico della tradizione contadina provenzale, seguendo la ricetta di Giallo Zafferano. Puo' essere preparata come piatto unico, accompagnata da pasta o da riso pilaf, o come contorno.
 
Ratatouille alla provenzale
 
 
2 melanzane lunghe
2 zucchine
1 peperone rosso piccolo
1 peperone giallo piccolo
2 cipolle bianche
2 pomodori ramati maturi (500 gr in totale)
2-3 spicchi d'aglio
sale e pepe
2 rametti di timo fresco
2 foglie d'alloro
6 cucchiai di olio evo
 
Lavate e mondate tutte le verdure. Tagliate in 4, per il lungo, le melanzane e le zucchine, togliete l’eventuale eccesso di parte bianca interna e tagliate le strisce ottenute in pezzetti dello spessore di almeno 2 cm. Aprite in due i peperoni, togliete i filamenti bianchi e i semi e tagliateli in strisce; pelate le cipolle, tagliatele in quattro e affettatele.
 
Tuffate i pomodori per qualche secondo in acqua bollente, poi pelateli e tagliateli a pezzi liberandoli dai semi. Se volete evitare questo procedimento, potete anche pensare di togliere la buccia aiutandovi con un pelapatate.
Mettete a scaldare 3 cucchiai di olio in un tegame e buttateci dentro le cipolle ad appassire a fuoco basso, quindi aggiungete i peperoni e fateli appassire anch’essi a fuoco basso, aggiungendo quando serve, un poco di acqua calda.
Quando saranno teneri unite i pomodori, il timo, l’alloro e l'aglio tritato, salate, pepate e lasciate cuocere per circa 40 minuti a fuoco basso coprendo la pentola con un coperchio.

Nel frattempo, in un altro tegame, mettete a cuocere le melanzane nel restante olio, per circa 10 minuti, poi aggiungete le zucchine e fatele cuocere assieme alle melanzane per altri 10-15 minuti, fino a che saranno morbide, ma non sfatte.
Quando tutte le verdure saranno tenere (ma non spappolate), riunitele in una pentola unica e amalgamatele delicatamente, lasciandole cucinare asieme ancora qualche minuto a fuoco molto basso. Aggiustate di sale e pepe, e servite.
 
Io l'ho accompagnata con del riso pilaf alle uvette. Delizioso!
 
 
Bon appétit!


Prima di salutarvi, vorrei fare gli auguri alla mia omonima, Eleonora, di Burro e Miele, che oggi ha dato alla luce il piccolo Sebastièn: auguriii!!

2 commenti:

  1. mi unisco agli auguri per Eleonora :)

    E ti dico che mi piace tantissimo sia la tua versione che quella... del cartone :D
    E poi: cavolo, quante cose sai!!! Che brava!

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  2. Grazie Vale! E' tutto merito dei tanti blog meravigliosi che seguo, e che regalano ai propri followers delle vere chicche.. cerco di fare altrettanto anch'io :)

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